Hassine ha 31 anni, ha due fratelli e tre sorelle. È cresciuto a El Alia, in Tunisia, con la mamma, i nonni e gli zii, mentre il padre andò a lavorare all’estero, quando Hassin aveva solo un anno.
Nel 2003, per esigenze lavorative, tutta la famiglia si trasferì in Italia. Hassine aveva solo 15 anni, un’età delicata per integrarsi in una cultura così distante dalla sua. Il primo giorno di scuola entrò in classe senza uno zaino, con solo un quaderno e una matita, così come era solito fare nel suo Paese. I bambini lo presero in giro e lui ne soffrì molto. La sua famiglia però gli trasmise la forza necessaria per superare quei momenti difficili.
Hassine ha scalato la montagna della diversità e raggiunto la meta dell’accettazione.
Dopo una salita, si sa, c’è sempre una discesa. Grazie ad una fortunata coincidenza, ha iniziato il suo percorso come stampatore in Mediagraf, dedicandosi con impegno e volontà in questa nuova avventura.
Oggi Hassine è perfettamente integrato, tanto da aver aggiunto il dialetto veneto, alle altre tre lingue che parla correntemente. Adesso è sposato con una ragazza tunisina, che vive insieme a lui in Italia.